Lenny Winkel è riconosciuta a livello internazionale come una delle maggiori esperte nel campo dei cicli biogeochimici, in particolare del selenio. Nella sua pluripremiata ricerca, studia il comportamento ambientale del selenio e di altri oligoelementi come l'arsenico, che possono accumularsi nelle acque sotterranee e avere un impatto sulla salute. Lenny Winkel crea ponti tra gruppi di ricerca e istituti al Politecnico di Zurigo e all'Eawag, dove è membro della direzione e capogruppo del dipartimento Risorse idriche e acqua potabile. Nel 2019 ha ricevuto il Gufo d'oro del Politecnico di Zurigo per il suo impegno nell'insegnamento.

Motivare gli studenti a pensare in modo critico

Winkel - felice della promozione - elogia in particolare il suo team: "Continueremo le nostre attività di ricerca e insegnamento in entrambe le istituzioni. Sono grata per il sostegno di entrambe le istituzioni e soprattutto dei membri del mio team, che lavorano anch'essi in due istituzioni", afferma. Essere professore è un lavoro con molte responsabilità e compiti diversi. Le piace questa diversità. Sia nella ricerca che nell'insegnamento, motiva gli studenti ad assumere una prospettiva ampia e a fare collegamenti con discipline o argomenti correlati. "Spero di ispirare gli studenti a pensare in modo indipendente e critico e di incoraggiarli ad adottare un approccio creativo e interdisciplinare alle sfide ecologiche", afferma la laureata in geologia.

L'affascinante ciclo degli oligoelementi

La Winkel è arrivata all'Eawag come postdoc nel 2006. Ha lavorato sulle previsioni spaziali per l'elemento tossico arsenico nelle acque sotterranee. Dopo un progetto di post-dottorato all'estero, è tornata nel 2011 come professore finanziato dal FNS. "Da allora sono affascinata dal ciclo degli elementi chimici che si presentano in quantità relativamente piccole e sono quindi definiti oligoelementi, ma che tuttavia hanno un'influenza importante sulla salute". Tra le altre cose, studia i percorsi di questi elementi all'interno e tra i diversi comparti, ad esempio dalle acque sotterranee attraverso l'irrigazione al suolo prima che raggiungano le piante o siano emessi nell'atmosfera e infine ritornino al suolo attraverso le precipitazioni.

Gruppo di ricerca in geochimica ambientale inorganica (solo in inglese):
https://www.eawag.ch/en/department/wut/main-focus/environmental-inorganic-geochemistry/