Il fatto che oggi la Svizzera abbia fiumi e laghi così puliti è in parte merito di Eawag e di Werner Stumm, che ha diretto l'istituto dal 1970 al 1992. Il chimico credeva che i processi ambientali potessero essere compresi solo se i processi fondamentali venivano studiati a livello molecolare. Lui e i suoi colleghi trasferirono quindi la ricerca di laboratorio in provetta ai complessi cicli di sostanze ed effetti in natura. Si resero subito conto che la chimica da sola non era sufficiente per indagare su questi aspetti. È necessario prendere in considerazione anche gli aspetti geologici, biologici, fisici ed ecologici. Questo ha reso l'Eawag un pioniere nell'indagine olistica e interdisciplinare dei fenomeni e dei problemi ambientali. È stato lanciato il nuovo campo di ricerca della chimica ambientale.
 

Stumm era convinto che i problemi di protezione delle acque in Svizzera non potessero essere risolti semplicemente costruendo impianti di depurazione. La protezione delle acque è piuttosto un compito continuo. Nuovi inquinanti e nuove sostanze chimiche rendevano necessario lo sviluppo di nuovi e più sensibili metodi di analisi. Anche in questo caso, Eawag ha svolto un ruolo importante. E questo vale anche oggi. Se prima l'attenzione era rivolta ai fosfati provenienti dai detergenti e dall'agricoltura, oggi è rivolta ai pesticidi, ai farmaci e alle microplastiche. L'acqua è un elemento centrale anche per quanto riguarda l'adattamento ai cambiamenti climatici.
 

Oggi, l'istituto di ricerca acquatica di Dübendorf è uno degli indirizzi leader a livello mondiale per quanto riguarda la comprensione dei sistemi acquatici e lo sviluppo di soluzioni tecniche per migliorare la qualità dell'acqua. Oltre a concentrarsi costantemente su una solida ricerca di base interdisciplinare, sotto Stumm l'Eawag ha anche rafforzato l'istruzione e la formazione di specialisti per le applicazioni pratiche. Ad esempio, è stata una delle forze trainanti per l'introduzione del corso di laurea in Scienze Ambientali al Politecnico di Zurigo.

Quest'anno Werner Stumm avrebbe compiuto 100 anni. Oltre al riconoscimento come sito storico della chimica, l'Eawag ha due motivi per festeggiare. Oggi, nel corso di una cerimonia congiunta, sono stati onorati i meriti dell'ex direttore ed è stata inaugurata la targa commemorativa del Chemical Landmark. Dübendorf è orgogliosa dell'istituto di ricerca sulle acque: "La ricerca e l'istruzione sono una delle nostre risorse più importanti", ha affermato Patrick Schärli, Presidente del Consiglio comunale, nel suo discorso. "La nostra città ospita diverse istituzioni rinomate. L'Eawag è una delle più rinomate tra queste".
 

Registrazione video (1h55min) dell'evento

Galleria fotografica dell'evento (Foto: SCNAT, Andres Jordi)

Immagine di copertina: Il Presidente del Consiglio comunale di Dübendorf, Patrick Schärli, svela la targa con cui le Accademie delle Scienze SCNAT onorano l'Eawag come Chemical Landmark, un luogo in cui la storia della chimica è stata e continua a essere scritta. Il direttore dell'Eawag Martin Ackermann a destra, il presidente dello SCNAT Philippe Moreillon a sinistra. (Foto: Andres Jordi, SCNAT)